Canali Minisiti ECM

L'obesità riduce il rischio di tumore al seno tra le giovani

Oncologia Redazione DottNet | 23/06/2018 15:23

Emerge da uno studio della University of North Carolina pubblicato su Jama Oncology

Se è vero che l'obesità aumenta il rischio di cancro al seno nelle donne in postmenopausa, cioè per le più anziane, è vero il contrario per le donne in premenopausa, dunque per le più giovani: una maggiore presenza di grasso corporeo è legato a un minor rischio di tumore alla mammella. E' quanto emerge da uno studio della University of North Carolina pubblicato su Jama Oncology. Il cancro al seno è una patologia più comune nelle donne con un'età media di diagnosi di 62 anni negli Stati Uniti. L'obesità è stata collegata a un più alto rischio di cancro al seno nelle donne dopo la menopausa, che si verifica in media, sempre negli Usa, all'età di 51 anni.

Poiché il cancro al seno è meno comune nelle donne più giovani, i ricercatori hanno raccolto dati da 19 diversi studi per indagare il rischio di cancro al seno per un gruppo di 758.592 donne di età inferiore ai 55 anni.   "Abbiamo visto una tendenza in cui, con l'aumento dell'Indice di massa corporea, il rischio di cancro è diminuito - ha detto Hazel B. Nichols, ricercatrice che ha condotto l'analisi - Questo studio non è un motivo per cercare di ingrassare per prevenire il cancro al seno: le donne più grasse hanno un rischio complessivo più basso di cancro alla mammella prima della menopausa, ma ci sono molti altri benefici nella gestione di un peso sano che dovrebbe essere considerato. Ciò che fa lo studio è aiutarci a cercare di capire cosa contribuisce al rischio di cancro al seno nelle donne più giovani".

pubblicità

fonte: Jama Oncology

Commenti

I Correlati

IEO, gene già coinvolto in un altro tumore, serve il test genetico

Variante forse legata al funzionamento dell'ipotalamo

Varianti geniche individuate hanno effetto solo in età adulta

L'associazione Linfa è la prima in Italia ad utilizzare il nuovissimo strumento di Intelligenza Artificiale di Samsung, S-Detect, assieme alla già innovativa tecnica dell'eco-color-doppler con elastosonografia

Ti potrebbero interessare

Ecco come si duplicano le cellule cancerose

Oncologia | Redazione DottNet | 07/05/2024 16:57

La scoperta potrebbe avere implicazioni nello sviluppo di terapie e, secondo i ricercatori, potrebbero fermare la crescita dei tumori

A dirlo uno studio condotto dalla Piattaforma Congiunta Fondazione Umberto Veronesi- I.R.C.C.S. Neuromed che ha analizzato i dati di oltre ventimila partecipanti allo studio Moli-sani

L'iniezione scudo a mRna utilizza la stessa tecnologia degli attuali vaccini Covid ed è in fase di test negli studi di Fase III della fase finale

Lo studio, pubblicato su JAMA Oncology, affronta un problema importante nel cancro alla prostata: come separare la forma a crescita lenta della malattia, che difficilmente causa danni, dal cancro più aggressivo

Ultime News

Emilio Croce: "Il Consiglio di amministrazione, anche per quest’anno, ha scelto di riconoscere l’integrale rivalutazione Istat delle prestazioni"

Durigon: "Interverremo ancora sull’indicizzazione degli assegni: non è giusto dare la stessa inflazione a tutti, meglio sostenere le pensioni basse"

I più anziani sono deceduti per le malattie circolatorie

Cattolica-Gemelli, presente nel 13-16% dei test, tipo virulento